Il territorio siamo noi manifesto

Unità di Apprendimento realizzata in collaborazione con Comune e impresa dalla Scuola Secondaria di I grado “G. Conte” dell’Istituto Comprensivo I. C. 2 di Cassino. Mettiamo il territorio al centro di un progetto educativo. Perché?

Il processo di globalizzazione ha in breve raggiunto le generazioni adulte e inondato, in modo pervasivo, le nuove generazioni in tantissimi aspetti della vita. In questa prospettiva il locale è distante. Per bilanciare gli effetti della globalizzazione, il locale andrebbe recuperato. Nel progetto “Il territorio siamo noi”, infatti, abbiamo esplorato il locale percorrendo i concetti di territorio, spazio, luogo, ambiente, paesaggio e risorsa, in una visione, però, dinamica, non come statica difesa del territorio o di presunte identità e stereotipi chiamati in causa all'evenienza. Nella prospettiva dinamica, il territorio è progettualità e partecipazione. La scuola acquisisce vitalità e concretezza calandosi sul territorio. Nell'incontro vissuto con l'esterno, la scuola si apre alla complessità e vive la sua condizione fisiologica di sistema aperto. Allo stesso tempo il territorio che incontra la scuola si arricchisce, perché interagire con i giovani e condividerne il sogno è privilegio. Collaborando con gli enti del territorio, si fa in modo che i ragazzi vivano fattivamente l'”esser parte” di un sistema, percependosi attivi, protagonisti di un ruolo. Un percorso che comporta la generalizzazione della domanda: qual è il mio ruolo e che impatto hanno le mie azioni? Qual è il mio ruolo nella classe, nella scuola, nella comunità più ampia della città in cui ciascuno è chiamato, ad esempio, a gestire i rifiuti come primo anello di un processo. E alla fine, qual è il mio ruolo nell'ecosistema. Forse questo è un primo passo per costruire una mentalità ecosistemica. Il collaborare genera, quindi, responsabilità ma anche legami reali e sostanziali tra gli individui. Inoltre, cosa vuol dire “risorsa”? Le risorse si creano valorizzando ed è probabilmente necessario sentirsi una risorsa per valorizzare anche il mondo. Da questo processo di valorizzazione dei ragazzi, impegnati in compiti di competenza, sono scaturiti i prodotti che presenteremo alla mostra del 27 maggio al parco Baden Powell: il videogame “Ricyclingame” e la locandina degli imballaggi misti, realizzati con lo scopo di contribuire a migliorare la raccolta differenziata; la miscellanea “Il mio paesaggio”, nata con lo scopo di vedere il territorio con gli occhi del cuore; il Totem delle 4 R della differenziata (riusa, riduci, ricicla, riorganizza) è un omaggio alla “sacralità” di questi principi. C'è, inoltre, “Non vivo il non luogo”, progetti di riqualificazione urbana ideati dai ragazzi e altro ancora. La mostra, in conclusione, è un'occasione di dialogo tra scuola e territorio, vi invitiamo, quindi, a venirci a trovare e a colloquiare con noi.

Galleria fotografica

Per l'occasione la classe ID ha esposto un interessante lavoro sulle piante officinali, sviluppando anche un piccolo manuale erboristico e infine, a conclusione dell'unità di apprendimento, un libro.

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